GET IT FAIR

Uno schema per misurare i criteri ESG delle organizzazioni



Certificazione GET IT FAIR

In tutto il mondo cresce la domanda di informazioni credibili, accurate e affidabili sui rischi relativi ad aspetti non finanziari, oggi comunemente denominati ESG (Environment, Social, Governance), che possono provocare impatti avversi sulle singole organizzazioni e sui loro stakeholders (Investitori, Banche, Buyers, Clienti, Autorità Pubbliche, Comunità locali, etc.).
Oggi in Italia esiste uno strumento in grado di valutare il livello di esposizione ai rischi ESG di una organizzazione in modo accurato e affidabile: si chiama Get It Fair. Lo schema, gestito dall’Associazione Diligentia ETS, è basato sulla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029 per l’accreditamento di organismi di verifica e validazione di asserzione etica, con l’obiettivo di valutare il livello di esposizione ai rischi attuali e potenziali che possono causare impatti avversi legati a tutti gli aspetti di sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – causati dalla propria attività e dalla filiera di fornitura. propria attività e dalla filiera di fornitura. Esso è l’unico programma inserito all’interno del recente Decreto ministeriale (MITE) CAM Edilizia, per il quale è prevista una specifica premialità.
Get It Fair, facendo riferimento a normative internazionali (in primis la ISO 26000 e Linee Guida OCSE), determina infatti un punteggio che sintetizza il livello di esposizione a eventuali rischi futuri e consente di seguirne l’evoluzione nel tempo grazie ad una specifica attività di monitoraggio. La progressiva riduzione di tutti i rischi di sostenibilità favorisce così un miglioramento delle performance e della competitività dell’azienda nel percorso di sviluppo sostenibile, esteso anche alla catena del valore. Del resto la valutazione di terza parte dei rischi ESG costituisce oggi un fattore sempre più determinante nelle decisioni di banche, investitori e autorità pubbliche (es.: nell’aggiudicazione di gare o di fondi del PNRR).


Modello e framework

Il modello si fonda su cinque criteri fondamentali per descrivere i rischi ESG:

  • sistema di governance e di management disegnato dall’ente (leadership, pianificazione, coinvolgimento degli stakeholder, valutazione delle performance e opportunità di miglioramento.
  • sociale (diritti umani e condizioni di lavoro)
  • salute e sicurezza (inclusi gli aspetti di welfare)
  • ambiente (utilizzo delle risorse, inquinamento ed emissioni in atmosfera, cambiamenti climatici, protezione degli habitat naturali)
  • business ethics (correttezza nelle pratiche di business e nella gestione delle eventuali problematiche con i clienti)
Il framework Get It Fair è basato sui 7 principi di responsabilità sociale espressi dalla Iso 26000 (accountability, trasparenza, comportamento etico, rispetto degli interessi degli stakeholder, rispetto della legge, rispetto delle norme internazionali di comportamento, rispetto dei diritti umani).


La valutazione complessiva

Il punteggio complessivo, in una scala compresa tra 0 e 100, suddiviso in cinque fasce, esprime il livello di maturità e di esposizione complessiva ai rischi ESG. Il calcolo del punteggio finale del criterio Governance e Sistema di gestione focalizza l’attenzione sull’allineamento e la coerenza tra:

  • il coinvolgimento degli stakeholder e la valutazione degli aspetti materiali
  • le politiche e gli obiettivi per la responsabilità sociale
  • la gestione integrata di tutti gli aspetti e rischi della sostenibilità
  • i processi strutturati e integrati
  • una costante attività di monitoraggio e miglioramento
  • la completezza e chiarezza della rendicontazione di sostenibilità e della sua certificazione
La valutazione dei rischi sociali, di sicurezza, ambientali e di business ethics si basa sulla stima delle probabilità e della conseguenza di un evento che possa causare impatti avversi sull’organizzazione e verso gli Stakeholder. La Metrica GIF assegna il punteggio più alto a organizzazioni che presentano un livello di rischio molto basso in tutte le aree.


I vantaggi

Ottenere una certificazione Get It Fair consente di migliorare il rapporto dell’azienda con i propri Stakeholder, di soddisfare alcuni criteri premianti e permette di:

  • guidare l’implementazione di politiche e strategie sostenibili
  • supportare la predisposizione del Corporate Sustainability Reporting ed essere utilizzato anche come prova di verifica del Bilancio di Sostenibilità
  • favorire il marketing e l’interesse di clienti e consumatori rafforzando l’immagine aziendale
  • consentire la certificazione del rapporto di sostenibilità rispetto a standard internazionali
  • facilitare il dialogo con le Banche e gli Istituti finanziari grazie al Rating ESG conforme alle linee guida BCE ed EBA
  • ridurre i rischi lungo le filiere di fornitura grazie a una Due Diligence conforme a Direttive EU
  • favorire gli investimenti perché soddisfa i requisiti del regolamento 2019/2088 e l’aggiudicazione di gare d’appalto, grazie al riconoscimento dei CAM
  • migliorare i rapporti e la reputazione verso le comunità locali e gli Stakeholder


Uno schema utile per il Bilancio di sostenibilità

Un rapporto di sostenibilità certificato da una terza parte indipendente costituisce un documento obbligatorio da allegare al bilancio di esercizio per un numero crescente di imprese soggette alla Direttiva EU sul Corporate Sustainability Reporting.
Get It Fair integra gli standard GRI (Global Reporting Iniziative) e consente il rilascio della certificazione del rapporto di sostenibilità predisposto dall’azienda da parte di un organismo accreditato rispetto alla ISO 17029 e al Programma rispetto a standard di rendicontazione riconosciuti a livello internazionale con livello di Assurance “reasonable”.


Gli output

La validazione ha una valenza di 3 anni e prevede verifiche periodiche per accertare che il profilo di rischio rimanga inferiore a un livello ritenuto accettabile di almeno 40/100. Gli output del processo di valutazione a disposizione delle organizzazioni sono tre:

  • un dettagliato rapporto finale di valutazione con punti di forza e aree di miglioramento
  • la licenza d’uso del marchio Get It Fair Responsible Organization
  • l’Etichetta Etica conforme alla norma ISO 17033
  • il Rapporto Non Finanziario, in cui viene specificato il livello di esposizione al rischio in linea con i requisiti della Direttiva Europea 2014/95
  • la promozione dell’azienda sul sito Diligentia ETS e di quello dell’organismo
  • la possibilità di ricevere la Certificazione del rapporto di sostenibilità (se disponibile) in conformità agli standard GRI (o altri standard equivalenti).


Certificazione GET IT FAIR
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