
ICMQ ottiene accreditamento per la Certificazione Sistema di Gestione per la Parità di genere
Abbiamo il piacere di comunicarvi che ICMQ ha ottenuto l’accreditamento per la certificazione per la Parità di genere Pdr UNI 125.
La UNI/PdR 125:2022, riferimento unico del Sistema Nazionale di certificazione della Parità di genere, nasce come prassi di riferimento per fornire le linee guida sul Sistema di Gestione per la parità di genere e prevede la strutturazione ed adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
Ricordiamo che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) definisce la parità di genere in Italia come una delle priorità principali; favorire le Pari opportunità e ridurre il gap per raggiungere la parità di genere nelle aziende è possibile e necessario per una società più sostenibile. in Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29.05.2023 è stato pubblicato il Decreto Legge recante Misure urgenti per gli enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico.
In particolare, l'articolo 2, recante Ulteriori disposizioni per la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, introduce la certificazione della parità di genere nel nuovo codice degli appalti pubblici. Nello specifico, l'articolo dispone che, al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese per l'adozione di politiche tese al raggiungimento della parità di genere comprovata dal possesso della certificazione della parità di genere.
Tra i 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 - il Goal 5 si prefissa l’obiettivo di raggiungere l’uguaglianza di genere. Per la prima volta l’Italia si è impegnata nella definizione della Strategia Nazionale per promuovere le Pari Opportunità e la Parità di Genere, con la quale ha previsto l’introduzione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere.
Il requisito della parità di genere per ottenere benefici fiscali e vantaggi negli appalti pubblici è stato oggetto di un intervento normativo, attuato nell’ambito della riforma del Codice dei contratti pubblici, recentemente approvata con il D.Lgs. 36/2023; al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano il possesso dei requisiti di cui all'articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.
I vantaggi della Certificazione di Parità di Genere:
• sgravi contributivi riservati alle imprese che siano in possesso della certificazione al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, nel limite dell’1% dei contributi complessivamente dovuti e di € 50.000 annui per ciascuna azienda (art. 5, c. 1 e 2, L. 162/2021);
• punteggio premiale per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti (art. 5, c. 3, L. 162/2021);
• riduzione del 30% della garanzia fideiussoria per la partecipazione a gare pubbliche (art. 93, c. 7, D.Lgs. 50/2016, modificato dall’art. 34, c. 1, D.L. 36/2022);
• acquisizione di un miglior posizionamento in graduatoria nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture (art. 95, c. 13, D.Lgs. 50/2016, modificato dall’art. 34, c. 2, D.L. 36/2022);
• positivo riflesso reputazionale.
Di seguito le principali iniziative a sostegno già poste in atto:
Decreto del Lavoro per esonero contributivo
E’ stato pubblicato l’atteso Decreto del Lavoro con cui vengono definiti criteri e modalità della fruizione dell’esonero contributivo per i datori di lavoro privati che conseguano la certificazione per parità di genere. I criteri e le modalità di concessione dell'esonero sono stati, infatti, definiti con il decreto 20 ottobre 2022 del Ministero del Lavoro.
Nuovo portale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sistema Nazionale di certificazione per la parità di genere
E’ attivo il nuovo portale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato per promuovere e far conoscere a cittadini e imprese il sistema nazionale di certificazione accreditata per la Parità di genere
Sul portale saranno pubblicati gli avvisi per le misure di supporto alle piccole e medie imprese e microimprese per l’ottenimento della certificazione e saranno consultabili l’elenco degli organismi di certificazione accreditati ed il numero delle imprese certificate.
BANDO #ZHEROGAP# - Regione Lombardia
Regione Lombardia ha pubblicato il Bando #Zherogap# che si propone di supportare le imprese lombarde nel conseguimento della certificazione della parità di genere, tramite due Linee di finanziamento.
Accordo Unioncamere-Pari Opportunità per la certificazione delle imprese contro il gender gap
UNIONCAMERE ha attivato un’iniziativa di sostegno alle imprese per questa certificazione attraverso un accordo con il Dipartimento delle Pari Opportunità
Per informazioni, scrivere a commerciale@icmq.org