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ICMQ spa diventa Società Benefit

Essere una Società Benefit significa avere uno scopo duale, ovvero, come dice la legge, “nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”.
Pertanto, una Società Benefit aggiunge nell’oggetto sociale, accanto allo scopo di realizzazione di un utile, anche quello di avere un impatto positivo sulla società o sull’ambiente e questo la rende una forma di impresa assolutamente innovativa e attenta a bisogni di carattere collettivo.
Per ICMQ il passaggio a Società Benefit è un atto formale che ufficializza atteggiamenti e comportamenti ormai consolidati nel tempo, che fanno parte del Dna dell’organizzazione che si caratterizza per un approccio innovativo verso le tematiche ambientali e sociali oltre che a una propensione etica nella propria governance.
Tutti gli stakeholder hanno una partecipazione attiva nella definizione delle strategie e nelle politiche di ICMQ, fanno parte degli organi di controllo dell’indipendenza e dell’imparzialità, condividono iniziative e azioni sul mercato per diffondere la cultura di un nuovo ruolo sociale dell’impresa quale attore che contribuisca fattivamente allo sviluppo di una economia giusta, rigenerativa e a prova di futuro.
Questo ruolo sociale di ICMQ si estrinseca anche verso l’interno, verso i propri dipendenti e collaboratori, per favorirne il benessere e lo spirito di appartenenza, in un’ottica di continua crescita professionale, responsabilizzazione e soddisfazione.
Anche sulle tematiche ambientali ICMQ è precursore di iniziative e di sviluppo di nuovi servizi a favore delle aziende e del mercato perché possano promuovere e oggettivare le proprie buone prassi ambientali, fornendo garanzie ai consumatori e ostacolando pratiche di greenwashing. ICMQ investe buona parte dei propri guadagni nello sviluppo di schemi di certificazione della sostenibilità che coprono tutta l’area del mercato, dai prodotti, alle organizzazioni e ai loro processi, al personale per arrivare fino all’opera nel suo complesso.
Il settore delle costruzioni ha avviato nell’ultimo periodo un processo di posizionamento sui temi legati alla sostenibilità e alla qualificazione della filiera e ICMQ è stato in grado di pilotare questo percorso con un ruolo di leadership per quanto riguarda la parte di valutazione e certificazione. È il soggetto che ha posto in essere i principi della sostenibilità misurabile e comparabile attraverso parametri oggettivi, mettendo a disposizione di consumatori e stakeholder le proprie competenze e la professionalità, sia a livello privato che pubblico, supportando spesso le istituzioni sulla parte normativa e tecnica legata agli indici di sostenibilità per il settore e la filiera dell’edilizia. ICMQ anche sempre promosso un approccio multi-stakeholder, ovvero ha condiviso il proprio know how e la propria esperienza anche con gli altri attori del settore; basti pensare al Program Operator EPDItaly che, attraverso l’accreditamento, è accessibile anche ai concorrenti ed è patrimonio dell’intero Sistema Paese.
D’ora in poi ICMQ avrà quindi un nuovo “abito” ma il medesimo “habitus”, inteso alla latina come comportamento o atteggiamento. Un nuovo assetto per la sostenibilità a prova di futuro.



Leggi l'editoriale impaginato su ICMQ Notizie n. 107

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.