News

Il criminologo una figura a supporto della giustizia

Intervista a Fabrizio Fratoni, Tenente Colonnello, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente effettivo dal novembre 1992, Criminologo Senior di III Livello certificato da ICMQ in conformità alla norma UNI 11783:2020

In che modo la sua esperienza professionale la colloca nell'universo della criminologia?
Come Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri fin dai primi incarichi di carattere operativo ho avuto modo di confrontarmi con tutti gli ambiti della criminologia, sia nell'attività di prevenzione dei comportamenti illegali che nell’azione di investigazione e quindi di contrasto delle forme di criminalità comune ed organizzata. Nel proseguo della mia carriera ho avuto poi modo di approfondirne gli aspetti criminologici conducendo un'analisi degli aspetti eziologici ed evolutivi dei fenomeni delittuosi, anche grazie all'attività di docenza che ho avuto la fortuna di svolgere, in ambito universitario, in particolare nel settore delle scienze forensi, dalla criminalistica alle tecniche di sopralluogo e di repertamento sulla scena del crimine, comprese le potenzialità offerte dalle indagini difensive, fino allo studio della criminalità informatica e delle tecniche investigative per meglio contrastare le più emergenti forme di reato.

Quali sono le motivazioni principali che l’hanno spinta verso la certificazione delle competenze come Criminologo?
Senza dubbio il desiderio di superare quel meccanismo di autoreferenzialità che spesso si può generare in ogni ambito professionale. Ritengo che il costante confronto di tipo multidisciplinare sui temi scientifici con gli esperti del settore e con i più eminenti esponenti degli studi criminologici in ambito nazionale, ma anche internazionale, sia fondamentale per perfezionare e aggiornare la propria preparazione professionale. Il Profilo del criminologo certificato deve basarsi sulla costante attività di studio e analisi del contesto di riferimento, sulla efficace individuazione delle esigenze dell'interlocutore/cliente, sull’ acquisizione ed elaborazione di informazioni, nonché sull’applicazione dei principi delle scienze forensi accreditate dalla comunità scientifica, oltre che sulla capacità in concreto di svolgere le attività di intelligence ed analisi del fenomeno criminale, compreso il cyber crimine. In questa ottica, la certificazione costituisce un aspetto essenziale per garantire in questo delicatissimo settore professionale del mondo del lavoro italiano ed anche europeo, in quanto fortemente impattante sulle condizioni di vita e di libertà, degli ottimali standard di qualità ed efficienza, soprattutto a tutela dei beni essenziali delle persone e degli interessi della collettività.

Sulla base del suo ruolo e della sua esperienza, qual è la sua visione sul futuro di questa professione e quali benefici può portare la certificazione del criminologo UNI 11783 per il settore?
Si stanno aprendo sempre maggiori spazi di azione per la professione del criminologo e non solo a livello mediatico. La professione del criminologo si collocherà sempre di più, non solo sul piano dell’attività di studio e ricerca sul fatto delittuoso sull’autore e sulla persona offesa, ma soprattutto nell’azione di prevenzione alle forme di criminalità a favore della sicurezza pubblica e della tutela delle potenziali vittime. L'esponenziale, e sempre più celere, evoluzione economica e tecnologica dell’attuale web society, ampliano enormemente le capacità di aggressione della criminalità comune ed organizzata ad iniziare dalla criminalità informatica, fino a spingersi alle più pericolose intrusioni nella sfera delle libertà e del domicilio personale, pertanto appare essenziale, ora più che mai, garantire che la professione del criminologo si attesti su dei livelli di qualità ed efficienza che possono essere assicurati soltanto dalla certificazione. Ciò anche in rapporto alle sfide e alle competenze che vengono richieste non solo in ambito forense, nei rapporti con le forze dell’ordine e/o degli altri operatori della sicurezza, ma soprattutto nell’ottica di realizzare una più efficace attività di prevenzione nei confronti delle potenziali vittime, specie quelle più vulnerabili e maggiormente esposte a minacce derivanti dall’uso spesso non consapevole del web. La certificazione del criminologo voluta dalla norma UNI 11783:2020 è strutturata sulla base di uno specifico percorso da compiere per conseguire una elevata preparazione formale e informale, al fine di superare l’esame di certificazione quali criminologi per accertarne i requisiti di conoscenza, abilità e competenze, ma soprattutto nell’ ottica di assicurare un percorso di formazione continua del professionista, in cui la periodica certificazione delle sue competenze e del suo aggiornamento costituisce il pilastro fondamentale a presidio della tutela della salute e sicurezza delle persone, della concorrenza e della stessa qualità intrinseca delle prestazioni professionali.

Fabrizio Fratoni
Tenente Colonnello, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente effettivo dal novembre 1992, nella sua carriera militare per aver disimpegnato numerosi incarichi di comando nei reparti dell'Arma, già comandante delle Compagnie Carabinieri di San Giovanni Rotondo (FG), Carpi (MO) e Forlì (FC), attualmente comanda il Reparto Comando della Legione Emilia Romagna in Bologna, è stato insignito del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, della Benemerenza di Protezione Civile, nonché della medaglia Militare Mauriziana e della medaglia Militare d'Oro di Lungo Comando, oltre che della Croce d’Oro di servizio militare. Laureato con lode in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, dal 1993 è anche abilitato all' esercizio della professione di Avvocato. Ufficiale da sempre impegnato nell'attività di formazione sia nell'ambito delle forze di polizia che negli enti locali ma anche in ambito universitario nelle materie di Criminologia e Criminalistica (Università dell'Aquila dal 2008 al 2013) nelle Tecniche investigative applicate nel controllo del territorio e tecnologie di sicurezza, videosorveglianza e Web Security (Università di Bologna dal 2013 al 2020). Attualmente è docente di “Sicurezza informatica” nell’ambito del corso di Laurea in Scienze Giuridiche della Facoltà di Economia dell’Universitas Mercatorum di Roma. Criminologo Senior di III Livello certificato da ICMQ in conformità alla norma UNI 11783:2020 n. 010 CR, è autore di numerosi articoli in riviste professionali e pubblicazioni tecnico professionali sulle normative processuali e/o penalistiche, in particolar modo nel settore delle indagini difensive, della criminalistica e delle tecniche investigative per contrastare tutta una serie di problematiche criminologiche dai falsi documentali alla violenza di genere.




Leggi l'articolo su ICMQ Notizie n. 106

indietro

Condividi

ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.