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Intervista a Giorgio Ferrarini – Presidente ASSOBETON

ASSOBETON, Associazione nazionale produttori manufatti in calcestruzzo, è tra i Soci fondatori di ICMQ dal 1988. É stato quindi convinto promotore nella costituzione di un ente terzo per il controllo della qualità nel settore della prefabbricazione. Da allora ha seguito attivamente lo sviluppo delle attività e degli ambiti di applicazione della certificazione.

Come vede la crescita culturale e qualitativa del settore di pertinenza della vostra Associazione?
É proprio dal comparto della prefabbricazione che, agli inizi degli anni ’80, nasce l’input per lo sviluppo di una vera e propria “cultura della Qualità” nel settore delle costruzioni.
ASSOBETON fu tra i soci fondatori di ICMQ con il preciso intento di favorire la valorizzazione delle prestazioni dei prefabbricati in calcestruzzo e la qualificazione delle aziende produttrici, a garanzia della qualità globale dell’intero comparto.
ASSOBETON operò nell’esigenza di dare ordine al mercato, valorizzando i prodotti di fronte ad una committenza non sempre in grado, purtroppo, di coglierne i contenuti di qualità. L’Associazione ha anticipato i tempi, favorendo la formazione di una mentalità orientata alla qualità.
Anche oggi ASSOBETON sente la necessità di precorrere i tempi: gestire la variabile ambiente è diventata una priorità morale, ma con importanti conseguenze economiche e normative; in questo contesto le certificazioni ambientali sono tra gli strumenti principali a disposizione delle aziende del comparto, che stanno già affrontando le nuove sfide, evolvendo i propri prodotti e processi in ottica di sostenibilità ed economia circolare.

Sostenibilità, digitalizzazione ed economia circolare sono temi centrali di sviluppo del settore delle costruzioni nei prossimi anni. Sono sempre più utilizzati dai produttori, ad esempio, strumenti che possano oggettivare e misurare gli impatti ambientali dei prodotti, come ad esempio la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD). Inoltre, la progettazione digitale (BIM) e i criteri ambientali (CAM) diventano, sempre più, parole d’ordine nella selezione dei prodotti sul mercato. Quali sono le strategie e le politiche che ASSOBETON adotta o intende adottare verso questi temi?
ASSOBETON rappresenta prodotti molto diversi tra loro, talvolta anche in diretta concorrenza, ma accomunati dalla possibilità di offrire un contributo sempre più incisivo alla sostenibilità delle costruzioni.
I manufatti prefabbricati sono realizzati infatti con tecnologie tra le più avanzate, vengono prodotti con materiali naturali e riciclabili e, oltre ad essere naturalmente incombustibili e termicamente isolanti, a fine vita possono essere smontati e destinati al riutilizzo o al riciclo.
Sostenibilità, digitalizzazione ed economia circolare sono considerate grandi opportunità di crescita e sviluppo dai protagonisti del settore della prefabbricazione; non mancano, tuttavia, in questo contesto, altre sfide ed è fondamentale individuare le corrette strategie aziendali per affrontare e comunicare il cambiamento. Riprogettare prodotti, processi, modelli di business e supply chain richiede una profonda consapevolezza della propria realtà aziendale, ma anche la conoscenza degli standard in corso di sviluppo a livello UNI e ISO e di tutte le Certificazioni di sostenibilità a livello di prodotto (EPD, CFP e contenuto di riciclato) e a livello dell’opera di costruzione.

Come devono essere le scelte sostenibili del prossimo futuro?
Se il panorama legislativo internazionale spinge oggi attivamente verso la sostenibilità, inserire nelle proprie strategie di business una scelta ponderata tra le certificazioni disponibili è un imperativo attuale anche nel settore dell’edilizia industrializzata. Nonostante ad oggi il CAM Edilizia costituisca il principale obbligo normativo per i produttori di manufatti prefabbricati in calcestruzzo, la transizione ecologica in atto potrebbe spingere le aziende verso altre tipologie di certificazione, con risvolti reputazionali, tecnologici ed economici di rilievo. La scelta finale dovrà contemplare, oltre ovviamente a tempi e costi legati alle differenti certificazioni, un’analisi accurata del mercato attuale e delle prospettive per il futuro.
ASSOBETON ha scelto di fornire sempre più un supporto pratico agli Associati, con la consapevolezza che oggi è sempre più necessario posizionarsi come soggetto pro-attivo nei confronti dei propri stakeholder, in sintonia con queste tematiche, rivedendo anche le proprie pratiche di comunicazione.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.