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La prova su strada dei chiusini

Da qualche tempo, alcuni bandi di gara per la fornitura di dispositivi e coronamento e chiusura richiedono una particolare prova, non presente sulle norme della serie EN 124 attualmente in vigore, il ROAD TEST.
Questa prova nasce inizialmente da un regolamento francese – NF110 – il quale richiede l’effettuazione di una serie di controlli da eseguirsi sul dispositivo installato su strada durante il normale passaggio del traffico veicolare.
Il suddetto regolamento specifica, altresì, le caratteristiche del luogo di installazione, velocità di passaggio minime, numero di veicoli/giorno, tipologia della strada ed altri aspetti.
In Italia, le caratteristiche del luogo di installazione richiesto da tale regolamento si possono trovare solo restringendo la ricerca a strade di proprietà di Enti (Regioni e Stato) che, difficilmente permetterebbero l’installazione del dispositivo nelle proprie strade a tale scopo e che, altrettanto difficilmente, concederebbero all’organismo di certificazione e al produttore, l’autorizzazione a verificare periodicamente il mantenimento delle caratteristiche iniziali del prodotto installato.
Al fine di sciogliere questo nodo, ICMQ ha emesso un regolamento particolare, analogo a quello francese, che lascia al produttore la facoltà di poter scegliere qualsiasi tipo di strada - sia essa di interesse locale, provinciale, regionale o statale – con qualsiasi tipologia di traffico veicolare e con qualsiasi velocità di passaggio dei veicoli.
Difatti, il test report elaborato da ICMQ, coerentemente al regolamento emesso, indica esattamente la georeferenziazione del dispositivo, con fotografie a supporto raffiguranti il luogo di installazione, la velocità massima consentita in quel punto e la posizione del dispositivo rispetto agli elementi della strada – distanza da banchine e centro strada.
Il test prevede un set di controlli, che saranno effettuati direttamente su strada, da un ispettore qualificato di ICMQ, sia in fase iniziale e sia durante il passaggio dei veicoli.
I controlli iniziali saranno effettuati durante la posa del prodotto, verificando il corretto utilizzo dei materiali, le corrette fasi di installazione, la planarità, il corretto funzionamento delle cerniere e dei sistemi di tenuta. Alla riapertura del traffico tutti i controlli saranno ripetuti mensilmente per quattro volte.
Alla fine del periodo di prova, il produttore otterrà un report ICMQ – specifico per il prodotto installato - nel quale si evidenzieranno tutti i controlli effettuati nel periodo di test.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.