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Il nuovo regolamento per l’accreditamento nel settore delle verifiche e ispezioni

Come noto agli operatori del settore, Accredia nell’ambito della concessione e mantenimento dell’accreditamento ai sensi della norma Uni Cei En Iso/Iec 17020, opera verificando il rispetto dei singoli requisiti della norma secondo dispositivi applicativi che specificano meglio il contesto di riferimento a cui gli organismi di ispezione (CAB) si devono conformare per conseguire e mantenere l’accreditamento.
Tale esplicitazione dei criteri è contenuta nel Regolamento Tecnico RT-07 di Accredia che ad oggi è vigente nella rev. 1 del gennaio 2013: in esso sono meglio specificati i requisiti che devono essere assicurati dal CAB in generale, dal personale e dal servizio nei suoi aspetti tecnici e gestionali.
Anche se la situazione normativa nell’ambito dei lavori pubblici, a cui sono essenzialmente legate le ispezioni, risente di costanti e ininterrotti moti bradisismici e non permette la delineazione di un riferimento certo, Accredia ha ritenuto necessario mettere mano al suddetto RT al fine di redigere una revisione dello stesso che lo adegui alle modifiche intercorse dal 2013 ad oggi.
L’occasione di un aggiornamento normativo ha fornito anche lo spunto per affrontare in modo organico l’obiettivo di uniformare i termini propri della disciplina della verifica preventiva della progettazione e, come naturale conseguenza, i requisiti del servizio che i vari organismi dovranno assicurare tendendo ad un innalzamento del livello qualitativo. È stato pertanto messo in piedi un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato i Responsabili Tecnici dei vari CAB, portando allo stesso tavolo gli RT degli organismi di tipo A, B e C con apporti tecnici e di esperienza significativi e tra di loro diversi che hanno condotto alla stesura di un nuovo RT 07 strutturato in vari allegati.
I più significativi risultano essere quelli dedicati alla verifica di progetto e alle ispezioni delle costruzioni.
L’allegato relativo alla verifica ha affrontato e chiarito il rapporto tra CAB e RUP e i criteri e i contenuti della verifica (dobbiamo ricordare che mentre nell’epoca del DPR 210/2010 la verifica ai fini della validazione era esplicitata in ben 16 articoli, con l’uscita del Dlgs 50 la verifica viene trattata solo in un articolo (art. 26) e in una parte della linea guida ANAC n.1). Ha inoltre fornito un criterio ed una terminologia univoca per la stesura del giudizio conclusivo contenuto nel rapporto finale di verifica, al fine di non creare ambiguità di interpretazione per il RUP che deve procedere con la validazione del progetto.
In merito, invece, all’appendice sul controllo tecnico, ossia di ispezione delle costruzioni ai fini del rilascio della polizza indennitaria decennale postuma, l’aspetto più importante è stato l’ introduzione di una tabella che, in funzione della tipologia di opere e del relativo importo, ha definito un numero minimo di visite da effettuare, numero che deve essere contestualizzato in funzione del cronoprogramma lavori in ultima revisione disponibile.
Il nuovo RT 07, che entrerà in vigore a partire dal 2020 con un periodo transitorio per permettere ai CAB il recepimento, rappresenterà un significativo passo avanti al fine di garantire un incremento della qualità soprattutto per la verifica preliminare di progetto, servizio essenziale nel ciclo di vita del progetto delle opere pubbliche.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.