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Intervista all’ing. Sandro Favero, F&M Ingegneria

Pubblichiamo l'intervista rilasciata dall'ing. Sandro Favero, socio fondatore e direttore tecnico di F&M Ingegneria, che ha recentemente ottenuto la certificazione del sistema di gestione BIM.

Quali implicazioni di tipo organizzativo ha comportato la certificazione del vostro sistema di gestione BIM?
A livello organizzativo, la certificazione ICMQ del nostro sistema di gestione BIM è stata utile a confermare che la nostra struttura dati e la nostra organizzazione erano già in buona parte rispondenti ai requisiti richiesti. Tale struttura era, infatti, già stata sviluppata negli anni precedenti ma l’aver ottenuto la certificazione ci ha comunque spinto a continuare il percorso di aggiornamento necessario per rimanere al passo con le richieste del mercato. Per tali motivi, siamo sempre alla ricerca di nuove figure specializzate che ci permettano di crescere e rimanere competitivi.

Quali vantaggi avete riscontrato nell’uso del metodo BIM secondo uno specifico sistema di gestione certificato?
Uno dei primi vantaggi nell’utilizzo della metodologia BIM è la collaborazione organizzata di diverse figure di progettisti e tecnici qualificati. Il rispetto di uno specifico sistema di gestione certificato rende più efficiente l’interfaccia tra collaboratori interni ed esterni alla nostra società. Questo fa sì che la progettazione avvenga seguendo un flusso di lavoro che garantisce una migliore analisi e sviluppo di ogni singola componente del progetto, riuscendo a soddisfare, nel modo migliore, le richieste del cliente. Il rispetto di tutte le regole del BIM consente, inoltre, di offrire al committente un preciso strumento di monitoraggio, sia a livello qualitativo che quantitativo, che permette, a lavori ultimati, il rilascio di un modello informativo utile nel futuro, in termini di gestione e manutenzione del costruito.

Quali sono attualmente i mercati che richiedono una specifica competenza nell’uso del metodo BIM?
Attualmente, per mantenere la nostra società competitiva nel mercato italiano ed internazionale, è necessario mantenersi aggiornati riguardo a tutto ciò che concerne il BIM. Sono sempre più i mercati, pubblici e privati, che richiedono l’utilizzo di tale sistema, soprattutto nel settore civile ed infrastrutturale. Per questo all’interno della nostra società continuiamo a sviluppare competenze BIM non solo a livello ingegneristico ma anche architettonico e computazionale. Il personale competente ed altamente specializzato fa la differenza, oggi, a livello di competizione sul mercato, anche all’interno dello stesso settore. Ultimamente ci stiamo muovendo verso l’implementazione del BIM anche in ambito impiantistico, al fine di integrare tutte le discipline ed offrire ai nostri clienti un pacchetto di offerta di servizi più ampio e completo.

Ritenete che la certificazione sia considerata un fattore premiante nei bandi di gara?
L’etichetta ICMQ, come altre certificazioni, garantisce sulla qualità del modo di operare di un’azienda e assicura alla commissione di gara la competenza e professionalità del nostro lavoro, per questo viene sempre più frequentemente premiata nelle proposte di gara. Tale elemento è stato spesso determinante per ottenere l’assegnazione di progetti pubblici e privati di varie tipologie.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.