Frequently ask question
Ai fini del superamento dell’esame è obbligatorio frequentare un corso di formazione?
Il corso di preparazione non è obbligatorio ma consigliato considerata la materia altamente specialistica e in continua evoluzione.
Ci sono dei percorsi formativi ad hoc finalizzati al superamento dell’esame?
Si, inoltrando una richiesta a http://www.icmq.it/modulo-richiesta-certificazione-personale.php, o a un centro esame qualificato da ICMQ, è possibile conoscere i tempi e le modalità di fruizione di un percorso formativo personalizzato.
La certificazione BIM è prescritta da normative nazionali o internazionali?
No, la certificazione è uno strumento di qualificazione volontaria del profilo professionale prescelto e come tale indice di un chiaro interesse a distinguersi sul mercato. Può però essere richiesta da specifici bandi di appalto, come disposto dal DM 560/2017 e s.m.i. (DL Semplificazioni 2021).
Se la certificazione non è obbligatoria, perché dovrei certificarmi?
La certificazione nasce come strumento di qualifica e differenziazione sul mercato, per tale ragione la motivazione risiede nella volontà di valorizzare il proprio profilo nel settore di interesse.
Per ottenere la certificazione è necessario conoscere Revit?
No, l’applicazione del software è richiesta per svolgere gli esami di BIM Specialist e Coordinator e viene scelta dal candidato in base alle proprie conoscenze (in accordo con il centro di esame). Sono quindi consentiti anche software diversi da Revit, come ad esempio Tekla, Allplan, Archicad, Acca Software, etc...
Qual è la durata di validità del certificato?
La certificazione ha validità di cinque anni, ed è soggetta ad una verifica annuale delle seguenti condizioni:
- di aver operato/gestito attività in BIM per almeno un mese, anche non consecutivi;
- di aver gestito correttamente eventuali reclami ricevuti da parte di clienti sul corretto svolgimento dell’incarico;
- di aver effettuato un aggiornamento professionale coerente con il livello e la specializzazione certificata
La certificazione secondo il profilo BIM Manager è migliore rispetto a quella del BIM Specialist?
No, i due profili sono diversi in quanto riguardano ruoli e hanno competenze differenti. Il mercato richiede entrambi i profili a seconda del tipo di specializzazione necessaria.
La certificazione è predisposta sulla basa di una normativa?
Si, la certificazione si riferisce alle normative di settore attualmente in vigore:
- UNI 11337-7:2018 "Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa"
- UNI/PdR 78:2020 Requisiti per la valutazione di conformità alla UNI 11337-7:2018 "Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa"
- UNI EN ISO 19650-1:2019 "Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) - Gestione informativa mediante il Building Information Modelling - Parte 1: Concetti e principi"
Sono previsti dei requisiti di ammissione all’esame o può essere sostenuto da chiunque?
Per sostenere l’esame è necessario documentare un’esperienza lavorativa nel settore BIM, come indicato dalla seguente tabella.REQUISITI MINIMI BIM SPECIALIST BIM COORDINATOR BIM MANAGER CDE MANAGER Grado di istruzione Diploma di scuola media di secondo grado Esperienza di lavoro generica in area tecnica Almeno 6 mesi¹ Almeno 3 anni Almeno 5 anni Almeno 3 anni Esperienza di lavoro specifica con il metodo BIM adeguato al profilo professionale richiesto almeno 3 mesi specifici nella singola disciplina² almeno 1 anno almeno 1 anno almeno 1 anno Note ¹ L’attività di esperienza può essere intesa anche come attività di tirocinio o stage
² Solo per il BIM Specialist, l’esperienza specifica può essere sostituita da un Master pertinente di almeno 200 ore di formazione e da almeno 3 mesi di stage presso aziende, supportato da una dichiarazione dell’azienda stessa che confermi il periodo indicato e descriva il ruolo e l’attività svolta dal candidato.
Cosa vuol dire che la certificazione "accreditata"?
L’accreditamento della certificazione da parte di Accredia (ente unico italiano di accreditamento) garantisce al mercato che la propria certificazione risponde a quanto definito dalla norma di riferimento e che l’Organismo di Certificazione (ICMQ) possiede adeguata competenza, indipendenza e imparzialità a garanzia della qualità del servizio fornito.
È spesso richiamata dai bandi di gara come certificazione accreditata UNI CEI EN ISO/IEC 17024.
Il certificato rilasciato da ICMQ è accreditato e riporta il logo di Accredia sul certificato stesso.