Infrastruttura multimediale per Galleria Bombi
La Galleria Bombi di Gorizia, un tempo rifugio antiaereo e poi attraversamento urbano, si appresta a rinascere come corridoio esperienziale digitale grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione culturale e tecnologica. L’intervento, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mira a trasformare questo spazio storico in un polo di attrazione innovativo, al servizio della cittadinanza e dei flussi turistici legati a GO! 2025 - Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura.
L’obiettivo primario è quello di conservare e valorizzare il carattere identitario della galleria, reinterpretandolo in chiave contemporanea attraverso l’uso di tecnologie digitali avanzate, nel pieno rispetto della reversibilità dell’intervento. La proposta progettuale consiste nell’installazione di un LEDwall lungo 100 metri, sospeso lungo la volta della galleria, in grado di offrire un’esperienza immersiva grazie a contenuti digitali generati con l’ausilio di intelligenza artificiale. La superficie complessiva di proiezione sarà pari a 925 m², con una risoluzione totale di 148 megapixel e una dotazione audio di 14 diffusori e 8 subwoofer, pensata per una fruizione immersiva e controllata.
Questa nuova infrastruttura, costituita da quasi mille metri quadri di pannelli Ledwall, è concepita come un sistema indipendente che consente di conservare il patrimonio architettonico e garantisce la completa preservazione della galleria, non comportando interventi invasivi su pareti, soffitto o pavimento.
Il LEDwall, della lunghezza di cento metri, proietterà opere digitali generate attraverso algoritmi di IA e machine learning, in collaborazione con media artist e designer internazionali. Un nuovo passo nel progetto di riqualificazione, implementato a seguito degli interventi di consolidamento, che trasformerà la galleria in un luogo di esperienze immersive, dove scienza e tecnologia si fondono in un linguaggio artistico coinvolgente e dalla fortissima capacità attrattiva.
La realizzazione dell’infrastruttura multimediale prevede l’installazione dei sostegni metallici ad arco, il cablaggio fibra ottica e dati, la predisposizione dell’impianto di climatizzazione e ventilazione meccanica e l’installazione del sistema di proiezione e controllo.
Il disegno dell’infrastruttura tiene conto di un’accurata valutazione dell’impatto energetico e ambientale, prevedendo un consumo specifico ≤ 500 W/m², un sistema di illuminazione e condizionamento ottimizzato e la possibilità di smontaggio completo dell’installazione, senza compromissione strutturale delle superfici originarie.
Dal punto di vista urbano, il progetto intende ricucire il tessuto cittadino lungo l’asse est-ovest tra Piazza Vittoria e via Giustiniani, valorizzando un varco urbano oggi inutilizzato. In prospettiva, l’infrastruttura potrà ospitare anche contenuti museali temporanei, installazioni artistiche e percorsi educativi legati al territorio transfrontaliero.
L’intervento sulla Galleria Bombi rappresenta una sfida di rigenerazione urbana e culturale complessa, non solo per l’innovatività delle soluzioni tecnologiche adottate, ma anche per le criticità tecniche e gestionali emerse nel corso della progettazione. Le attività di verifica della progettazione ai fini della validazione affidata a ICMQ hanno evidenziato aspetti da affinare in merito all’articolazione della tempistica, alla coerenza tra impianti e ambienti tecnici previsti, nonché alla definizione delle forniture digitali e alle modalità di gestione futura dell’opera.
Proprio in questo contesto, l’attività svolta da ICMQ ha avuto un ruolo determinante nel garantire la qualità del progetto esecutivo. Il lavoro di verifica ha permesso di rafforzare la coerenza tra l’idea architettonica, l’infrastruttura tecnologica e le finalità culturali dell’intervento, offrendo alla Stazione Appaltante un supporto nella riduzione dei rischi progettuali, nella salvaguardia delle scadenze PNRR e nella tutela della reversibilità dell’opera, condizione essenziale per un intervento in un contesto storico vincolato.