Una svolta importante per il settore delle costruzioni
Con la pubblicazione del documento NB-CPR/17/722r11, nell’area dedicata agli Organismi Notificati, il sistema europeo di valutazione delle prestazioni dei prodotti si arricchisce del nuovo Sistema 3+, introdotto dal Regolamento (UE) 2024/3110 e attuato dal Regolamento delegato 2769/2024.
Per la prima volta, infatti, viene analizzata e definita una metodologia di verifica delle prestazioni dichiarate dal fabbricante dedicata alla sostenibilità ambientale.
È già noto che le caratteristiche di sostenibilità ambientale sono le stesse di quelle richieste dalla norma EN 15804 “Sostenibilità delle costruzioni - Dichiarazioni ambientali di prodotto - Regole quadro di sviluppo per categoria di prodotto” e che, per le quali, esiste un sistema collaudato da molti anni: quello dell’EPD.
Il documento, approvato dal Gruppo degli Organismi Notificati, e sviluppato dal Sector Group orizzontale SH03 (coordinato da ICMQ), riprende, per il suddetto sistema 3+, concetti già in uso dai Program Operator, specialmente quelli appartenenti al circuito Eco Platform, fungendo quindi da linee guida agli Organismi Notificati, alle autorità di notifica e agli enti di accreditamento (in Italia Accredia), con l’obiettivo di armonizzare criteri e metodologie di valutazione.
Nel nuovo Sistema 3+, l’Organismo Notificato deve esprimersi sul rilascio del rapporto di convalida a partire da una serie di verifiche: dai valori di input e dalle ipotesi formulate, alla valutazione del fabbricante e al processo utilizzato per generarla, fino al corretto impiego del software. A questo si aggiunge un’ispezione iniziale dello stabilimento di produzione, necessaria a verificare l’affidabilità dei dati specifici dell’azienda.
La convalida deve comprendere un esame documentale che verifichi l’adeguatezza dei metodi di raccolta, l’accuratezza e l’affidabilità dei dati raccolti, la correttezza delle informazioni contenute nei documenti presentati, gli impatti ambientali dei processi di fabbricazione e il corretto utilizzo del software LCA.
L’ispezione iniziale deve essere pianificata e condotta per verificare la coerenza tra ciò che si osserva nello stabilimento di produzione e le informazioni utilizzate come base per la valutazione delle prestazioni di sostenibilità ambientale (studio LCA).
Nella pianificazione, l’Organismo Notificato deve individuare almeno un processo di produzione significativo, cioè quello il cui controllo può influire in modo determinante sulla conformità del prodotto da costruzione alle prestazioni dichiarate. Tutti i siti in cui si svolgono tali processi devono essere soggetti a ispezione, e questo può riguardare non solo le sedi del produttore ma anche quelle dei suoi fornitori, poiché anch’esse rientrano a pieno titolo nello “stabilimento di produzione”.
Guide più dettagliate sulle modalità di convalida sono in corso di sviluppo dall’SH03.
Si tratta di un passaggio decisivo verso la piena integrazione della sostenibilità ambientale nella marcatura CE dei prodotti da costruzione, aprendo la strada al futuro Digital Product Passport.
ICMQ non mancherà di tenere aggiornati i propri Stakeholders con le ultime novità in ambito Marcatura CE.