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L’efficace strategia del Gruppo ENERCOM

Dottoressa Crotti, in quali ambiti opera il Gruppo Enercom?
Il Gruppo Enercom, fondato da più di 70 anni, opera nel mercato dell’energia in 5 aree di business:
produzione energia rinnovabile, distribuzione gas, vendita luce e gas, realizzazione infrastrutture per linee bassa e media tensione e fibra, efficientamento energetico.
La nostra visione del gruppo recita: 'lavoriamo perché domani sia un giorno migliore'.
Affrontiamo il futuro con fiducia, pienamente consapevoli del nostro importante ruolo verso le persone, i territori, le comunità e l’ambiente in cui operiamo. Per questo, ci dedichiamo a offrire soluzioni energetiche sostenibili, all’avanguardia e alla portata di tutti, favorendo così la prosperità economica e il benessere delle generazioni a venire.

Quali sono le scelte strategiche e le principali azioni che avete intrapreso per promuovere la sostenibilità?
Una scelta strategica fondamentale è stata quella di coinvolgere il più possibile tutti i collaboratori nelle varie aziende, avendo rispetto per i loro ruolo. Come Gruppo abbiamo adottato un approccio analitico, assegnando responsabilità specifiche a diversi livelli organizzativi, dal consiglio di amministrazione alle funzioni di business, con il supporto del comitato di sostenibilità e l’introduzione del ruolo di Innovation & ESG manager. A livello di azioni pratiche lavoriamo principalmente su due fronti: la produzione di energie rinnovabili con 10 impianti fotovoltaici e 8 idroelettrici per una potenza totale di 14,6 MW, tra Sicilia, Piemonte e Lombardia. Inoltre anche i servizi di “Energy management” focalizzati sull’efficientamento energetico hanno la loro grande importanza. Crediamo molto nello sviluppo delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili e nell’autoproduzione in generale. Stiamo realizzando il nostro terzo bilancio di sostenibilità, anche se l’obbligo scatterà l’anno prossimo, per sottolineare come l’approccio ESG , che parla dei 3 tipi di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica permei tutte le nostre attività, ad ogni livello ed in ogni settore.

Il gruppo ENERCOM ha un nome consolidato sul mercato, cosa vi ha spinto ad avviare il percorso verso la certificazione ed a proseguire, nel tempo, con la certificazione di altri sistemi di gestione?
Nel Gruppo non abbiamo mai guardato alle certificazioni come un obbligo di compliance, ma come un’occasione per migliorare i nostri processi e quindi le nostre aziende, avendo anche un riscontro oggettivo per le nostre attività. Due esempi sono la UNI/Pdr 125 per la parità di genere e la certificazione LEED relativa alla sostenibilità energetica della nostra sede: entrambe non sono obbligatorie, ma fin da subito abbiamo deciso di ottenerle in modo che la parola sostenibilità, e i concetti ESG che ci rappresentano, non rimangano concetti vuoti.

L’orientamento del top management verso l’adozione e certificazione dei sistemi di gestione, oltre ad aver contribuito a tenere sotto controllo gli aspetti gestionali e migliorare i processi aziendali, in che modo ha contribuito a rafforzare la consapevolezza dei vostri collaboratori sui temi specifici ed è stato la base per avviare il percorso di verso la sostenibilità?
Noi lavoriamo per la soddisfazione dei nostri stakeholder: dai clienti, alle comunità in cui operiamo, dai collaboratori, ai soci. Penso che la soddisfazione dei nostri dipendenti sia uno dei pilastri più importanti per il successo delle aziende. Dice bene quando usa il termine “consapevolezza”.
Una persona consapevole è una persona ben ingaggiata in tutte le dinamiche aziendali, soddisfatta del proprio lavoro ed efficiente nel suo operare. In questo senso le certificazioni aiutano anche il dipendente, perché danno la possibilità di autovalutarsi con un riscontro oggettivo, e quindi anche di migliorarsi con reciproca soddisfazione.
Mi piace poi sottolineare come nel Gruppo vengano svolte più di 10.000 ore di formazione all’anno che toccano anche gli argomenti di cui stiamo parlando, garantendo la massima aderenza ai valori aziendali.

Quali sono, a suo avviso, i benefici e quale è stato invece l’impegno necessario per traguardare questi obiettivi?
Avere nelle aziende un importante sistema di certificazioni aiuta il Gruppo e tutti noi che ne facciamo parte a lavorare meglio. Ci aiuta a capire meglio dove andare e come arrivarci. Certamente raggiungere e soprattutto mantenere le certificazioni, migliorando in continuazione i nostri standard non è semplice ed è molto sfidante. Sono fortunata perché posso contare su un gruppo, ormai molto numeroso (siamo più di 400), di collaboratrici e collaboratori che credono molto in quello che fanno e si applicano ogni giorno per fare in modo di mantenere la nostra leadership di mercato. Non c’è una ricetta magica, la formazione continua aiuta, così come il coinvolgimento dei collaboratori. Lo slogan del nostro gruppo è “dove evolve l’energia” e questa evoluzione è certamente spinta ed aiutata dalle attività di tutti i giorni che ci permettono di ottenere e mantenere il nostro sistema di certificazione.

Quali elementi avete considerato nella scelta di ICMQ come partner per le vostre certificazioni?
ICMQ ha saputo offrirci nel tempo i servizi di certificazione più idonei a supportare le nostre attività, partendo dai classici sistemi di gestione qualità-sicurezza-ambiente, passando per l’anticorruzione, la parità di genere, la sicurezza delle informazioni, la sostenibilità degli edifici (grazie alla partnership con LEED), fino alle certificazioni professionali Esco e F-GAS. ICMQ è un ente caratterizzato da un’elevata professionalità e specializzazione, che mantiene una notevole facilità di accesso, unita a un livello di servizio, valori che lo collocano senz’altro tra i migliori player del settore.

Leggi l'articolo impaginato su ICMQ Notizie n. 117

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.