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La certificazione ICMQ di un BIM manager condizione premiale in un bando di gara

Cresce l’attenzione della pubblica amministrazione sulla qualificazione del personale in ambito BIM da parte delle committenze pubbliche. Ne è un esempio concreto il bando di progettazione riguardante la realizzazione dell’ampliamento del Nuovo Ospedale Morelli di Reggio Calabria, un piano architettonico, impiantistico e strutturale attivato in modalità BIM e fondamentale anche per tutta la Regione.

Un aspetto cruciale del bando riguarda l’utilizzo di strumenti di valutazione delle competenze con il fine di valorizzarne le professionalità. Tra questi, lo strumento maggiormente affermato nel mercato attuale risulta essere la certificazione delle competenze che, prendendo in considerazione il Quadro Europeo delle Qualifiche (EDF – European Qualification Framework), permette di mostrare tutte le conoscenze, esperienze e capacità necessarie per considerarsi a tutti gli effetti un esperto nel ruolo di BIM Coordinator, BIM Specialist e BIM Manager. Questo ultimo viene, in particolare, definito nel bando per l’Ospedale calabrese come “un gestore di processi digitalizzati in quanto si occupa di redigere l’offerta di gestione informativa quando è interno ad un possibile affidatario”.

Le tre figure professionali sopra citate e in possesso di certificazione ICMQ, sono ufficialmente riconosciute nel documento e ad esse viene attribuito un punteggio in un range da 0 a 5. Sicuramente si tratta di una novità fondamentale che riconosce l’importanza del lavoro svolto da ICMQ per assicurare standard riconoscibili e misurabili nell’ambito dei nuovi modelli digitali di progettazione e di gestione di un processo di costruzione. Ciò sia per quanto riguarda il personale che le stesse organizzazioni.

La certificazione degli esperti BIM, insieme a quella prevista per le organizzazioni (Sistema di Gestione BIM), risponde all’esigenza di reperire personale adeguatamente qualificato, e di confrontarsi con organizzazioni strutturate per gestire correttamente l’intera commessa e i rapporti con gli operatori della filiera.

Per Lorenzo Orsenigo, Direttore generale di ICMQ, il riconoscimento della certificazione relativa alle competenze manageriali per quanto riguarda il BIM da parte di una stazione appaltante, come la Regione Calabria, contribuisce a perseguire un salto di qualità nella progettazione e nella realizzazione delle opere pubbliche. “Attraverso la certificazione di personale qualificato si favorisce la trasparenza e si consente alle stazione appaltanti di poter valutare nel migliore dei modi la rispondenza con i criteri qualitativi di un bando di gara. La concessione di punteggi premiali, inoltre, incentiva gli studi di progettazione a perseguire percorsi di formazione e di crescita professionale al proprio interno, sapendo di veder riconosciuto il proprio investimento.”

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.