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Intervista a Salvador Dalvano, Presidente AIPPL Associazione Italiana Posatori Pavimenti di Legno

Pubblichiamo l'intervista a Salvador Dalvano, Presidente AIPPL Associazione Italiana Posatori Pavimenti di Legno

Quali sono le attività di AIPPL e quale contributo intendete dare al mercato per innalzare il livello qualitativo del settore?
Il nostro fiore all’occhiello è certamente l’AIPPL Academy, un appuntamento fondamentale per chi intende seguire percorsi formativi e di aggiornamento professionale con focus sull’attività di posa e sulle novità in campo normativo.
Le giornate formative sono propedeutiche al sostenimento dell’esame previsto per l’ottenimento della qualificazione professionale secondo la norma Uni 11556:2014 Posatori di pavimentazioni e rivestimenti di legno e/o base legno. Requisiti di conoscenza, abilità e competenza. Il primo incontro, dal titolo Posare non è più sufficiente: come una buona gestione amministrativa e una semplice comunicazione possono aiutare la vostra attività, si è tenuto il 22 marzo e poi, via via, proseguiremo il 24 maggio con la 2° giornata, il 21 giugno con la 3° (data in cui si terrà anche l’Assemblea annuale), il 13 settembre con la 4° e l’11 ottobre con la 5°. Concludendo, il 22 novembre, con il Convegno Nazionale.
Inoltre, lavoriamo costantemente nelle varie commissioni Uni (e recentemente Unichim), proponendo temi specifici da approfondire, collaborando con tutti gli attori della filiera e realizzando o revisionando le norme tecniche utili al nostro settore. Insomma…non ci fermiamo un attimo. Il nostro obiettivo è collaborare con tutti gli attori della filiera dei pavimenti in legno, dialogando, interagendo, informando e formando, regole di settore alla mano. AIPPL, in questo senso, è stata a tutti gli effetti pioniera e apripista. Per innalzare il livello qualitativo del settore, infatti, occorre conoscere le norme che lo regolamentano e diffonderne i contenuti attraverso la formazione. AIPPL, oggi, ha tanti strumenti per fare aggiornamento professionale: il sito internet, i social network, l’AIPPL Academy e, a breve, anche un magazine. Sì, stiamo per presentare uno strumento informativo, tutto nostro, di approfondimento su tematiche tecniche e di posa, su innovazioni e applicazioni di prodotto e di progetto. La rivista si chiama Parquet e Posa, avrà quattro uscite all’anno, e farà informazione tecnico professionale sul mondo della posa e delle pavimentazioni di legno.

Nel settore dei pavimenti in legno, quali sono le problematiche più critiche che si possono riscontrare nell’attività di posa?
Nel settore della posa di pavimentazioni di legno esistono numerose particolarità e criticità da considerare e valutare attentamente per raggiungere un risultato a regola d’arte. La conoscenza approfondita della materia legno è una buona base di partenza, infatti le problematiche e le criticità derivano spesso da una scarsa e approssimativa conoscenza di questa materia, che interagisce costantemente con l’ambiente circostante, di conseguenza le maggiori criticità derivano da un non corretto rapporto legno e ambiente di contorno, dove per ambiente di contorno si deve intendere anche il piano di posa su di cui viene posata la pavimentazione di legno.
In particolare sono sempre più indispensabili le conoscenze tecniche specifiche sui materiali e in particolare sulle nuove tecnologie e modalità esecutive relative a tutti gli ambiti correlati con la posa delle pavimentazioni di legno.
Le figure del progettista e del direttore dei lavori sono sempre più necessarie e indispensabili proprio per ridurre al minimo tutti quegli imprevisti, criticità e problematiche che inevitabilmente emergono in un lavoro così specialistico. Queste figure dovrebbero essere in grado di conoscere, capire e risolvere tutte le criticità dei vari settori, per permettere ai vari operatori, posatore delle pavimentazioni di legno incluso, di eseguire il suo compito senza problemi e/o criticità. In realtà così non è, infatti, spesso queste figure non sono presenti nel cantiere e quando sono presenti non hanno le competenze necessarie per recepire e coordinare tutti questi settori, sia a livello tecnico normativo che a livello operativo. In questo ambito le criticità non interessano solo la posa del pavimento di legno, ma anche il contesto complessivo dell’involucro abitativo, poiché un impianto termotecnico progettato non correttamente non crea problemi solo alla posa di una pavimentazione di legno ma anche alla salubrità dell’abitazione così realizzata.

Quali vantaggi può portare la certificazione delle competenze ai singoli posatori?
AIPPL crede nella “cultura della posa” e nella valorizzazione di un comparto che chiede, legittimamente, di essere sempre più riconosciuto e rappresentativo in termini di qualificazione e professionalità. Obiettivi per cui la nostra Associazione si batte da anni organizzando sessioni d’esame, differenziate in base ai vari livelli di attività. Attualmente AIPPL conta 6 parchettisti qualificati che, primi in Italia, hanno ottenuto la certificazione ICMQ, tutti nel livello 4 (Posatore qualificato di pavimentazioni tradizionali, prefinite e rivestimenti di legno e/o base legno) secondo la norma Uni 11556:2014.
Essere parchettisti qualificati significa non solo rispettare il legno nella sua straordinaria bellezza, ma creare i presupposti per poter “interagire” al meglio con la materia prima, lavorandola con cognizione di causa. Lo studio e la formazione ampliano il proprio background di conoscenze, chiariscono i dubbi più frequenti, guidano nella scelta delle specie legnose e dei formati più adatti, permettono di esaltare le caratteristiche salienti della materia prima perfezionando, per esempio, le tecniche di posa, la manutenzione, il restauro, ecc. Il parchettista diventa così l’interlocutore ideale e il punto di riferimento per architetti, progettisti, appassionati di design e, più in generale, per gli amanti del legno.

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ICMQ è organismo di certificazione di terza parte accreditato da Accredia e specializzato nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.